LE LETTURE ESTIVE

- Eshkol Nevo, La simmetria dei desideri (Neri Pozza), perché la vera unità di misura della vita sono i Mondiali di calcio, ogni quattro anni, e gli amici di cui non smettiamo mai di innamorarci. Voto 8
- Sandor Marai, Le braci (Adelphi): l'errore è stato aspettare 32 anni per leggerlo, bellissimo. Voto 9

- Bernard Malamud, Il commesso (minimum fax): bella la storia, si respira un'atmosfera simile a quella dei romanzi di Isaac Singer, con l'ineluttabilità di un destino che incombe e da cui è impossibile sottrarsi. Voto 7

- Francesco Pecoraro, La vita in tempo di pace (Ponte alle Grazie): un romanzone che parla della vita e della Storia da divorare capitolo dopo capitolo. Voto 8 e mezzo
- Giorgio Bassani, Il giardino dei Finzi-Contini (Feltrinelli): che ve lo dico a fare. Voto 9
- Marina Abramovic, Attraversare i muri (Bompiani): una vita di genialità artistica e sentimenti forti, una donna da cui imparare tantissimo. Voto 7
- Sally Rooney, Persone normali (Einaudi): il caso editoriale dell'anno ma purtroppo la delusione dell'estate. Voto 5 e mezzo
- Édouard Louis, Storia della violenza (Bompiani): intelligente, sottile, spietato, attualissimo. Voto 7/8

 

 

Arianna, 04 settembre 2019