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CONC - Viste e riviste

Conc non muove acqua, olio o grafite. Conc muove solo neuroni e poi, se pensa che ne valga la pena, molti pixel. Conc pensa e poi disegna, legge i pezzi e poi disegna, ascolta i giornalisti e poi disegna. Generalmente non segue i consigli che gli vengono dati perché non si fida della capacità di sintesi altrui.

Convinto di essere nel solco tracciato da secoli di surrealismo, simbolismo, dadaismo, si impegna più che altro con metafore e simboli. Fa vedere delle cose che rimandano ad altre, che sembrano altre ancora. Se la metafora è nuova e potente, la tensione sale. E la sintesi dev'essere sia di concetti che visiva. Allora riesce a illustrare argomenti ingrati, concetti ostici. Pensa di poterlo fare perché in buona compagnia, da Magritte, a Topor a Folon a Holland che dice di conoscere personalmente.

In esposizione fino al 16 giugno 20 quadri per 20 famose illustrazioni, pubblicate sul Corriere della sera o Le Monde.