Mostre

Finestre su New York di Matteo Pericoli

Matteo Pericoli inaugura, insieme a Azzurra Muzzonigro, la mostra tratta da Finestre su New York (il Saggiatore), in mostra e in vendita fino al 7 marzo.

Una selezione di 40 visioni di New York. 40 sguardi dalle finestre di artisti, registi, scrittori, musicisti, filosofi e scienziati che Matteo Pericoli ha incontrato, per poi ritrarne gli scorci e realizzare una storia inedita della Grande Mela: il racconto della città, fatto di sensazioni e confessioni, da parte di alcuni tra i suoi personaggi più famosi.

Da Philip Glass a Oliver Sacks, da Susanna Moore a Tom Wolfe, da David Byrne a Nora Ephron, Annie Leibovitz e Daniel Libeskind, Finestre su New York è un canto corale di parole e immagini che guida il lettore negli angoli privati della più pubblica delle città, facendo emergere ricordi intimi e scorci talvolta cinematografici. Sacks ci parla del modo in cui alcune delle cose che vede lo calmano, mentre altre lo eccitano; l’editore Ben Sonnenberg prova rabbia all’intravedere i grattacieli di Donald Trump; lo scrittore Gay Talese racconta perché di solito non lava i vetri e quindi vede il panorama attraverso la nebbia della caligine cittadina; e il professore Alexander Stille si lamenta del fatto che ha troppa vista e troppo sole e dice che deve schermare tutto se vuole riuscire a combinare qualcosa.

Matteo Pericoli disegna ognuna di queste intime vedute, intrecciandole per comporre un quadro più grande dei meri limiti urbani della città. E così ci invita a compiere un gesto insolito per la frenesia delle nostre vite: affacciarci alla nostra finestra, rimanere qualche secondo a scrutare e interrogare il mondo, fino a diventare una cosa sola con ciò che vediamo.

Matteo Pericoli (1968) è architetto e disegnatore. Suoi disegni sono apparsi su The New York Times, The Observer e The Paris Review; la sua opera muraria Skyline of the World è stata installata nel nuovo terminal del Jfk International Airport. Nel 2010 ha fondato il Laboratorio di Architettura Letteraria, che tuttora dirige. Ha pubblicato diversi volumi, tra i quali Manhattan svelata (Leonardo International, 2002) e Finestre sul mondo (Edt, 2015).

Azzurra Muzzonigro è architetto e professore a contratto al Politecnico di Milano. Ha conseguito un MSc in Building and Urban Design in Development alla Bartlett UCL e un PhD in Urban Studies all’Università degli Studi Roma Tre. Nel Giugno 2015 ha fondato Waiting Posthuman Studio, un progetto di ricerca multidisciplinare a cavallo fra arte, architettura, urbanistica e filosofia. Da gennaio 2018 ha iniziato a lavorare come curatrice indipendente e consulente di ricerca per Triennale Milano, per l'organizzazione di festival e mostre.