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Ritradurre Dostoevskij

«Aleksej Fëdorovič Karamazov era il terzo figlio di un proprietario terriero del nostro distretto, Fëdor Pavlovič Karamazov, assai noto ai suoi tempi (e anche adesso dalle nostre parti lo si ricorda ancora) per la sua fine tragica e oscura che ebbe luogo esattamente tredici anni or sono e della quale parlerò a tempo debito.»

Inizia così la nuova traduzione di "I fratelli Karamazov" di Dostoevskij firmata da Claudia Zonghetti per Einaudi editore.

Parole Migranti ha organizzato per noi un salotto di traduzione con Claudia Zonghetti che, insieme a Yasmina Melaouah, ci racconterà com'è stato tradurre un capolavoro come i Karamazov.

L'ingresso è libero fino a esaurimento posti.