
Bestiario letterario è il gruppo di lettura curato da Colibrì e Michela Procaccianti.
In marzo parleremo di "Se la strada potesse parlare" di James Baldwin, pubblicato da Fandango.
Per partecipare all'incontro occorre prenotarsi acquistando la vostra copia da Colibrì o scrivendoci a info@colibrimilano.it
Se avete già il titolo del mese potete acquistare un altro libro.
---
In Se la strada potesse parlare James Baldwin ci racconta una struggente storia d’amore in un mondo fatto di dolore e ingiustizia. Attraverso gli occhi di Tish, una diciannovenne bella e innamorata, conosciamo Fonny, il giovane scultore da cui aspetta un figlio.
I due sono cresciuti insieme, nello stesso quartiere, insieme hanno giocato, si sono rincorsi, hanno fatto l’amore ridendo e riso facendo l’amore. Il racconto mescola romanticismo e tristezza. Tish e Fonny avevano programmato di sposarsi ma Fonny viene accusato ingiustamente di aver stuprato una donna portoricana.
Unico nero in un confronto all’americana, viene riconosciuto colpevole e incarcerato. Fonny è innocente eppure spetta a lui e alla sua famiglia dimostrare – “e pagare per dimostrare” – la sua innocenza. Tish tenta con ogni mezzo di sostenere l’uomo che ama mentre la gravidanza diventa sempre più visibile. Come il blues – dolce, malinconico e pieno di verità – questo capolavoro letterario ci colpisce, prima di tutto, emotivamente.
Ci sono la rabbia e il dolore, ma sopra ogni altro sentimento a dominare è l’amore – l’amore potente di una donna per il suo uomo e l’amore avvolgente di una famiglia disposta a tutto, fino all’estremo sacrificio.
La forza della narrazione di Baldwin e la schiettezza nel racconto delle situazioni e dei personaggi fanno di questo romanzo un vero e proprio classico del Novecento.